mercoledì 16 marzo 2011

Recensione: QUANDO CADRà LA PIOGGIA TORNERò di Takuji Ichikawa

Takumi e Yuji, un giovane padre e il suo bambino, sono rimasti soli: la dolce Mio, moglie e madre, è morta a soli ventotto anni per una malattia tanto fulminea quanto inspiegabile. Ma prima di andarsene per sempre Mio ha fatto una promessa: Quando cadrà la pioggia tornerò. E inspiegabilmente, ad appena un anno dalla sua morte, con l'arrivo della stagione delle piogge, una creatura identica a lei, con il suo viso e i suoi occhi, ricompare al loro fianco. Un fantasma, pensa sbalordito Takumi. Ma questa nuova Mio è fatta di carne e sangue, anche se non ha memoria di nulla; così Takumi, pazzo di gioia per quell'assurda, insperata seconda possibilità, decide di raccontarle tutta la loro storia: come si sono incontrati, come è nato il loro amore, come hanno finito per sposarsi... e mentre Takumi racconta, rinnova l'incanto dell'incontro, il magico gemellaggio di due anime, la tragedia della separazione. E il miracolo della ricomparsa di Mio, la sua profezia, il mistero un mistero che Mio scioglierà in un finale capace di piegare il nostro cuore e demolire le nostre certezze.

L'AUTORE: Takuji Ichikawa è nato a Tokyo nel 1962 e si è laureato in economia all'università di Dokkyo. Nel 1997 ha iniziato a pubblicare romanzi in internet, finchè nel 2002 è uscito nelle librerie il suo primo, Separation. Quando cadrà la pioggia, pubblicato in giappone nel 2003, ha raggiunto nel 2005 la 24° edizione. Ne sono stati tratti un film, una fiction, un manga e ha subito attirato l'attenzione internazionale.

PARERE PERSONALE:

"Quando cadrà la pioggia tornerò..."

Questa è la promessa che Mio, giovane donna in procinto di morire, fa a suo marito Takumi. Gli promette che un anno dopo la sua scomparsa tornerà a vedere come se la cava nel prendersi cura del loro figlioletto Yuji...Sorprendentemente questa si avvera. Durante una delle molte gite in bicicletta, nel periodo della stagione delle pioggie, appare a loro la giovane donna, Mio...Takumi rimane sbalordito e, credendola il fantasma di sua moglie, decide di non rivelarle della sua morte e di portarla con loro a casa...All'inizio del libro il giovane padre aveva spiegato al figlio che tutte le persone che se ne sono andate dalla Terra vengono trasferite su un altro pianeta, Archivio, dove trascorrono il loro tempo pensando e scrivendo la loro storia...Pensando che Mio sia tornata indietro per loro, come ho detto sopra, la porta a casa e decide di raccontarle la loro storia d'amore. Inoltre Takumi decide di scrivere in un quaderno la storia della loro vita in modo che Yuji, loro figlio, possa leggerlo quando sarà grande e possa non dimenticare mai la donna che lo ha messo al mondo...

Attraverso le pagine di questo libro si rivive, insieme al narratore, una bellissima e struggente storia d'amore interrotta da un crudele destino scritta dalla penna di un autore con uno stile fluido e scorrevole. Una storia che ti fa sognare e sperare che un amore vero e potente come questo possa esistere veramente. Quando leggo un libro mi commuovo di rado ma alla fine di questo ho stentato a trattenere le lacrime. Oltre a momenti molto commoventi si hanno anche momenti che ti spingono a ridere di cuore insieme a i personaggi. Takumi stesso è molto buffo, con tutte le sue stranezze e difficoltà, per non parlare del suo modo di descrivere le persone e le varie situazioni in cui si trova. Yuji, il "principino inglese", un ragazzino dolce e intelligente che dice sempre "davvero?", perfino mentre dorme. Mio, per descrizione di Takumi stesso è una donna "seria" ragion per cui la loro è una coppia "seria" che prende decisioni "serie". Una definizione decisamente strana per una persona...

Per descrivervi il loro amore e la loro storia d'amore ho scelto questa bellissima citazione...

"Ero un pinguino che navigava nel cielo. Salivo su, in alto e ancora più in alto, guidato da lei. Le stelle erano vicine, e da lassù tutta la sporcizia e il sudiciume della Terra, tutte le sofferenze, sembravano i bellissimi motivi di un arazzo. Questa era la felicità.
Poi lei morì. E io rimasi semplicemente un pinguino. La tristezza mi aveva fatto visita...però mi erano rimasti ancora il ricordo del cielo, e un  bambino, molto simile a lei, dalle ali spiegate. A volte la malinconia mi assaliva, ma pian piano ero diventato un pinguino abbastanza felice."

Se lo consiglio? Decisamente si! Quando cadrà la pioggia è un libro assolutamente da leggere.

Stelline: @@@@@

Da questo libro in Giappone hanno anche tratto un film e una serie TV. Qui sotto vi metto il trailer del film...

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